FARESPAZIO

Farespazio – L’hub che incentiva il protagonismo e la creatività giovanile è un nuovo spazio dedicato all’aggregazione, al benessere e alla creatività di giovani tra i 12 e 17 anni. Un luogo aperto e contemporaneo dove sperimentare metodologie e strumenti educativi innovativi, creativi ed originali.

 

A Ponte San Giovanni, nell’immediata periferia di Perugia, ragazze e ragazzi potranno confrontarsi con attività di co-progettazione degli spazi e dei loro contenuti, attraverso attività di design partecipativo. Esperienze che saranno poi messe in rete con tre centri ricreativi e di aggregazione che promuovono approcci innovativi e contemporanei ai temi della creatività e alla produzione culturale, già attivi nelle zone di Foligno, Umbertide e Spoleto.

 

Farespazio è sostenuto da Impresa Sociale Con i Bambini – Fondo per il contrasto della Povertà Educativa Minorile e promosso da Cooperativa Densa, in collaborazione con Forma. Azione, Giove Informatica, PostModernissimo, Cooperativa Il Cerchio, Spazio Zut!, Fondazione Umbria Jazz,  Cinema Metropolis e Onde Alte.

Farespazio nasce come spazio di aggregazione contemporaneo dove sperimentare linguaggi e sviluppare competenze creative, promuovere la socializzazione tra ragazzi e ragazze che provengono da contesti diversi.

L’attivazione dello spazio sarà inoltre accompagnata da un percorso formativo multidisciplinare gratuito di 60 ore in modalità mista (presenza e remoto) rivolto a educatorə, animatorə di comunità, operatorəsociali, psicologhə altre figure interessate a mettere in campo esperienze e competenze per la costruzione di una comunità educante a sostegno dello spazio. In particolare tra le figure che parteciperanno al percorso, saranno selezionatə professionistə per la composizione dell’equipe di supporto allo sviluppo della attività rivolte ai destinatari.

Relatrici e relatori del percorso formativo sono statə selezionatə per offrire una panoramica delle più interessanti esperienze territoriali e nazionali su temi come etica ed estetica nella relazione di cura; parlare di sessualità con lə adolescentə; ibridazione tra percorsi di comunità e arti, facilitazione dei processi partecipativi, metodologie progettuali e tanto altro.