FUTURe, da leggersi proprio come sostantivo femminile plurale, è un progetto di empowerment e orientamento allo studio e alle opportunità professionali rivolto a giovani donne, ideato da Densa in collaborazione con Arca di Noè, associazione CAP 06124 e sostenuto dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese.
Il percorso ha visto susseguirsi azioni innovative per l’emersione e il potenziamento di competenze per la vita, laboratori linguistici per donne straniere, momenti di scambio e informazione sul mondo del lavoro nella formula del job cafè curati da Cooperativa Arca di Noè.
Nell’ambito del progetto, DENSA ha curato la progettazione e lo svolgimento di un’occasione di formazione esperienziale immersiva, nella formula della Summer School.
Dal 1 a l’8 Settembre 2025, 15 ragazze e giovani donne di età compresa tra 16 e 25 anni hanno partecipato ad un programma di incontri, visite guidate, laboratori ed interventi ispirazionali pensati per rappresentare prospettive variegate sul mondo dell’impresa, dell’auto-impresa e della formazione.
La settimana si è aperta con un laboratorio di group building condotto da Vittoria Corallo, regista, attrice e formatrice teatrale. Attraverso esercizi di conoscenza e fiducia, il gruppo ha iniziato a costruire la propria identità collettiva, gettando le basi per un clima di ascolto e collaborazione per poi proseguire con un’attività condotta da DENSA in cui, attraverso associazioni per immagini è stato possibile confrontarsi sulla percezione che ognuna ha del proprio presente e i desideri legati al proprio futuro lavorativo. È stato un invito a visualizzare i propri obiettivi, a condividere aspirazioni e paure.
Scoprire e immaginare
La seconda giornata è stata dedicata alle esplorazioni e agli incontri, avviata con la visita a Palazzo dei Priori, l’immersione nel cuore della vita civica della città grazie all’intervento della Presidente del Consiglio Comunale Elena Ranfa e alla partecipazione al Consiglio Comunale Pubblico. Le ragazze sono state poi accolte al Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, dove Maria Lisa Brozzetti, PHD in astrofisica, ha rappresentato con dati e analisi, la situazione della ricerca scientifica in Italia attraverso una lente di genere. Si è aperta al racconto del proprio percorso nel personale, offrendo uno sguardo autentico sulla vita delle ricercatrici e sul valore della curiosità scientifica.
Nel pomeriggio, la Summer School si è spostata presso la sede di Star Comics, dove la CEO Claudia Bovini ha raccontato la nascita e la crescita dell’azienda, svelando le complessità e le soddisfazioni di lavorare nel mondo dell’editoria dei manga.
Professioni, spettacolo e impegno sociale
La terza giornata ha portato le partecipanti a contatto con il mondo della produzione di eventi musicali e dello spettacolo dal vivo, grazie al contributo di Martina Rossi e Costanza Tei, che hanno parlato dei tanti mestieri tecnici, spesso ancora dominati dagli uomini, incoraggiando le ragazze a esplorare anche quei ruoli che sembrano “riservati” ad altri.
A seguire, Letizia Lare ha condiviso la sua esperienza nel mondo no profit e delle ONG, mentre Margherita Esposito e Angela De Nicola hanno illustrato gli strumenti per la ricerca del lavoro e le opportunità di accesso all’università, fornendo indicazioni pratiche e motivanti.
Denaro, consapevolezza e soft skills
Il quarto giorno è stato dedicato a temi fondamentali ma spesso trascurati: educazione finanziaria e consapevolezza di sé.
Michela Calculli, divulgatrice finanziaria, ha parlato dell’importanza di una buona gestione economica, soprattutto per le donne, invitando le partecipanti a considerare il denaro non più come un tabù, ma come uno strumento di autodeterminazione e implicato nella gestione relazionale.
A seguire, Angelica Villa, counselor e facilitatrice di gruppi esperta di empowerment femminile, ha condotto un workshop dedicato all’emersione delle competenze e al riconoscimento delle soft skills, aiutando le ragazze a valorizzare le proprie qualità che ognuna mette in gioco ogni giorno nella vita personale e relazionale.
Orizzonti internazionali e idee che crescono
La penultima giornata ha portato lo sguardo oltre i confini. Elena Okewchuwku ha raccontato il suo percorso fino all’ONU, parlando di sfide, opportunità e dell’impegno necessario per lavorare in un contesto internazionale.
Successivamente, Serena Borgini di Myro Foundation ha presentato il bando Myro, che sostiene le idee giovanili del territorio, invitando le partecipanti a pensare in grande e a credere nella possibilità di trasformare un’idea in progetto.
Sogni che diventano impresa
A chiudere la settimana è stata Masha Rener, che ha condiviso la sua esperienza di imprenditrice culinaria all’estero, raccontando il coraggio e la creatività necessari per aprire un’attività propria in un contesto nuovo.
La FUTURe Summer School si è così conclusa con un incontro di restituzione pieno di racconti, emozioni e nuove consapevolezze.
Le partecipanti hanno portato a casa non solo nozioni e contatti, ma soprattutto un senso di fiducia nel futuro e nelle proprie capacità, dimostrando che quando le ragazze si incontrano, condividono e si sostengono, il domani diventa davvero un terreno fertile di possibilità.





