Contrastare la povertà educativa e dare voce ai bambini e agli adolescenti nella costruzione del futuro urbano: da questa visione nasce “Lettera alla città. Dare voce ai bambini per contrastare le povertà educative”, un progetto promosso dalla Diocesi di Foligno (capofila), insieme alla Fondazione San Domenico e alla Cooperativa sociale Densa. Inserito nel programma nazionale Educare Insieme, finanziato dal Dipartimento per le politiche della Famiglia – Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto si rivolge in particolare ai minori tra i 7 e i 14 anni del territorio folignate, con il coinvolgimento delle loro famiglie, delle scuole e degli oratori.
La finalità non è semplicemente offrire attività educative, ma trasformare i giovani da destinatari passivi a protagonisti della vita democratica della città, capaci di osservare il proprio ambiente, comprenderne i bisogni e partecipare alla costruzione di soluzioni condivise. L’idea centrale è che siano proprio loro a indicare alla comunità adulta cosa manca per crescere in un territorio equo, inclusivo, ricco di spazi culturali e sociali; non a caso, l’esito finale del percorso sarà la scrittura collettiva di una lettera-manifesto, ispirata all’esperienza educativa di don Milani e alla celebre “Lettera a una professoressa”, dove gli studenti di Barbiana impararono a dare voce ai propri bisogni: «Uscire da soli dai problemi è avarizia, uscire insieme è politica».
È questa la direzione del progetto: costruire cittadinanza partendo dal basso, dalle parole dei minori, dalle fragilità e dai desideri che emergono nel loro quotidiano.

Tra le azioni più significative spicca “Voce all’adolescenza”, che si svolgerà all’oratorio di Santa Maria Infraportas, nel cuore del centro storico di Foligno. Uno spazio simbolico, scelto proprio perché la zona presenta fragilità sociali e mancanza di luoghi di aggregazione giovanile: riportare qui un percorso educativo significa riaccendere la vita comunitaria e restituire ai ragazzi la possibilità di vivere liberamente uno spazio pubblico. Ogni mercoledì pomeriggio, per un totale di 30 ore gratuite, gli adolescenti tra i 14 e i 17 anni, accompagnati dagli educatori e dagli esperti della Cooperativa Densa, esploreranno la città attraverso fotografie, narrazione, strumenti audiovisivi, passeggiate e momenti di osservazione sul campo. Il loro compito sarà quello di analizzare spazi, relazioni, bisogni, immaginare l’uso degli spazi pubblici e proporre idee per una Foligno più adatta alle generazioni future. Parallelamente, altri percorsi coinvolgeranno anche i più piccoli e gli insegnanti, con laboratori nelle scuole, attività di comunicazione per studenti dell’Istituto Tecnico “Scarpellini” in collaborazione con Radio Gente Umbra e la Gazzetta di Foligno e un gruppo di giovani comunicatori incaricati di diffondere la voce del progetto.
Al termine, tutte le esperienze confluiranno nel manifesto collettivo, che sarà presentato alla città con il supporto del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, grazie al contributo della prof.ssa Alessandra Valastro.
“Lettera alla città” diventa così un esercizio di democrazia concreta: non un progetto che parla dei giovani, ma un cammino che parla con loro, per costruire insieme una città in cui crescere non sia un privilegio, ma un diritto.