«L’arte è divertente come lo sport. Lo puoi fare in più persone, è bello, ti diverti.»
Una residenza “artistica” in due tappe, organizzata dall’Ipsseoa Costaggini di Rieti e curata da Osservatorio e laboratorio CAMPOBASE e Onde Alte B-Corp, nella quale DENSA è stata chiamata a progettare e realizzare un percorso che ha coinvolto 80 studenti e studentesse della scuola primaria provenienti da tutta Italia, nello sviluppo di un’idea di opera da collocare idealmente nei percorsi espositivi di due mostre:
Unknow Unknowns curata da Ersilia Vaudo in Triennale Milano
Il Latte dei Sogni curata da Cecilia Alemani alla 57° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
I bambini e le bambine divisi in gruppo hanno dato forma, per ogni tappa, a 4 collettivi di artisti e artiste che, attraverso attività ludiche e di orientamento nello spazio museale, hanno saputo entrare in relazione con le opere, approfondendo i temi proposti dalle curatrici per poi discuterne in un momento di confronto tra pari aperto e orizzontale.
Dall’osservazione e l’analisi delle mostre, i bambini e le bambine sono stati accompagnati nell’individuare alcune linee di sviluppo delle mostre vicine al loro mondo, ancora piccolo, ma allo stesso tempo molto grande:
Relazione, Identità, Confini, Abitare per la mostra di Ersilia Vaudo
Cyborg, Famiglia, Linguaggi, Terra per la mostra di Cecilia Alemani
I collettivi di artisti neonati, hanno saputo far convergere le idee e le ricerche in un prototipo di opera contemporanea capace di esplorare ulteriormente il tema delle mostre rispondendo ai bisogni, alle visione e alle idee dei cittadini più piccoli.
10 giorni, 2 tappe, 80 studenti e studentesse della scuola primaria provenienti da tutta Italia, sono stati guidati nello sviluppo di un’idea di opera d’arte contemporanea
Il video The Art of Youth a cura di Lorenzo Micheli e Massimiliano Ventimiglia racconta l’esperienza attraverso l’occhio del regista Francesco Dinolfo. È possibile vederlo qui.